I workshop di quest’anno si svolgono dopo un anno di pausa a causa della pandemia. Probabilmente ognuno di noi ha sperimentato i svantaggi della pandemia, tragedie personali, perdita di salute o di una persona cara. Per questo ci rivogliamo a Dio, che è per noi fonte di speranza, e chiediamolo, perché ci aiuti a superare i nostri limiti umani.
La preoccupazione per la salute del corpo è normale, ma non si può dimenticare della salute dell’anima e della vita eterna, di cui Dio è la fonte. Nell’unanime canto vogliamo chiedere a Dio di rafforzare la nostra speranza nel suo amore e nella sua provvidenza. Vogliamo chiedere a Dio di agire nelle nostre vite e di approfondire la nostra fede.